Sì, il tempo cambia anche le più granitiche certezze. I problemi ambientali purtroppo, all’epoca dei nostri nonni non erano tanto considerati. E quindi cosa succede? Succede che, dopo tanti anni, alla domanda “Conviene più lavare i piatti in lavastoviglie o a mano?” l’ago della bilancia penda dalla parte dell’elettrodomestico. Per anni il lavaggio a mano è stato ritenuto il modo più sostenibile dal punto di vista del consumo dell’acqua, ma proprio nell’ultimo periodo questo dogma si è rivelato falso. Infatti, oggi è piuttosto assodato che la lavastoviglie consumi molti meno litri di acqua rispetto al vecchio metodo di lavaggio. Infatti, già nel 2007 un gruppo di esperti dell'università di Bonn ha evidenziato che dopo una cena di 12 persone si consumano 103 litri d’acqua con il lavaggio a mano contro i soli 15 richiesti dal lavaggio con la lavastoviglie.
E più si va avanti, più la situazione migliora: le lavastoviglie di nuova generazione consumano infatti ancora meno, appena 7 litri per ciclo d'acqua e il 30% dell'energia in meno rispetto a quella necessaria alle lavastoviglie di classe A.
Molte persone, per assicurarsi un lavaggio ideale, spesso sciacquano le loro stoviglie prima a mano e dopo le caricano nell’elettrodomestico. Questa procedura è dannosa per l’ambiente e poco utile. Inoltre, uno dei principali errori che comunemente commettiamo è quello di lavare i piatti a mano con acqua a temperatura ambiente, dimenticandoci però che l’acqua tiepida non permette l’eliminazione dei batteri.
Il doppio lavaggio, prima a mano e dopo in lavastoviglie, è del tutto superfluo e “sprecone”, perché le lavapiatti di nuova generazione sono dotate di sensori che regolano il ciclo di lavaggio in base a quanto sono sporchi i piatti.
L’acqua sappiamo infatti che è la nostra risorsa più preziosa e attraverso il progetto di Finish “Acqua nelle nostre mani” vogliamo creare una corretta cultura sull’utilizzo dell’acqua con l’obiettivo di ridurne gli sprechi, a partire dalle nostre azioni quotidiane come l’abitudine di sciacquare i piatti prima di metterli in lavastoviglie.
Il risparmio di acqua è il principale motivo per cui è meglio utilizzare la lavastoviglie piuttosto che cimentarsi nel lavaggio a mano dei piatti. In termini di acqua, le lavastoviglie sono ora molto più efficienti e, quando vengono utilizzate per lavare a pieno carico, ad esempio, un ciclo di 12 stoviglie, usano quattro volte meno acqua rispetto al lavaggio a mano della stessa quantità.
Sotto l’aspetto igienico invece non c’è partita, perché anche la più efficace delle spugne non può competere con il programma della lavastoviglie a 60-65° C nell’eliminazione dei batteri.
Carica i piatti in lavastoviglie, scegli il giusto programma da impostare e premi il tasto “On”... vedrai che anche Greta Thunberg apprezzerà!
Ecco dei semplici passaggi che ti consentiranno di utilizzare la nuova lavapiatti nella maniera più “Green” possibile:
Consigli utili: L’acqua è una risorsa indispensabile e lo spreco di quest’ultima è uno degli errori capitali che molto spesso commettiamo. È importante insegnare anche ai più piccoli quali sono le scelte più eco-friendly da applicare anche quando si è in cucina. L’educazione è infatti un passo essenziale per la sostenibilità e la riduzione degli sprechi, da sempre considerata una ferita aperta per il nostro pianeta.