Siamo certi che almeno una volta nella vita ti sarà capitato di trovarti davanti a questo dilemma per i più disparati motivi.
Ti si è rotta una venuzza del naso e sulla tua camicia sono cadute due goccioline di sangue?
Stai preparando una cenetta e durante la preparazione ti sei ferito un dito affettando i peperoni?
Il tuo bambino è scivolato in giardino e si è sbucciato le ginocchia?
Nessuna paura, conosciamo bene tutti i dubbi che assalgono chiunque voglia rimuovere una macchia ostinata come questa.
È sempre consigliabile agire tempestivamente posizionando il tessuto sotto un getto di acqua fredda per evitare che la macchia secchi, stenderla bene sotto il rubinetto per far sì che la parte di tessuto compromessa si bagni da entrambi i lati.
Purtroppo spesso non è possibile compiere un’azione del genere perché ci si accorge della presenza di sangue quando ormai la macchia è già completamente asciutta ed è diventata un corpo solo con il tessuto in questione.
Colorata a causa dell’emoglobina (sostanza colorante presente nei globuli rossi) è difficile da rimuovere perché si affeziona velocemente ai tessuti ospitanti.
A contatto con l’aria si secca, penetra e si fissa alle fibre: non importa che si tratti di quelle di un capo d’abbigliamento, un fazzoletto, un lenzuolo o un copridivano, le piacciono tutte e non molla!
Per fortuna esistono delle soluzioni per far sì che la macchia si dissolva e il nostro tessuto torni a splendere senza subire troppi traumi o scolorire.
Per risolvere la situazione è necessario attuare delle particolari “terapie d’urto”, dei trattamenti energici e aggressivi che funzionano molto meglio sui tessuti più resistenti.
Per evitare che ne escano con le “fibre rotte” ai tessuti più fragilini bisogna però riservare un po’ più di attenzioni e cautela.
Si possono considerare diverse soluzioni homemade, te le elenchiamo qui sotto, ma ti avvertiamo che non sono indicate per tutti i tipi di tessuto e che, quindi, è meglio prima effettuare un test su una piccola parte di stoffa - meglio se un po’ nascosta per evitare danni.
Applicare del dentifricio sulla macchia, attendere che asciughi e poi risciacquare con acqua rigorosamente fredda. Si può ripetere l’operazione fino al raggiungimento dell’obiettivo, alla completa sparizione della macchia.
Creare un impasto con detersivo in polvere per piatti da stendere sulla macchia umida, lasciare poi il capo in ammollo per alcune ore e occuparsi infine del lavaggio.
Versare dell’aceto bianco sulla macchia, frizionare delicatamente prima di procedere con il lavaggio.
Mescolare due aspirine in polvere per ottenere una soluzione omogenea, immergere il capo macchiato in questo mix. Ammollo di 30 minuti e successivo risciacquo.
Sciogliere del sale in acqua fresca, frizionare delicatamente fino a che la macchia sarà scomparsa. Puoi anche utilizzare le soluzioni saline per la pulizia delle lenti a contatto, degli occhi o delle narici.
Mescolare in una ciotola e creare una pasta compatta a base di una parte di bicarbonato di sodio per due parti di acqua fredda. Applicare il composto sull’area macchiata di sangue, lasciare agire per 30 minuti e poi procedere con il risciacquo.
Immergere per qualche ora la parte macchiata nel latte, poi risciacquare con acqua fredda e procedere al lavaggio dell’indumento.
Strofinare mezzo limone sulla macchia, aggiungere un pizzico di sale e infine la tequila… Scherziamo, usa solo i primi due ingredienti citati, lascia riposare per circa 10 minuti e infine utilizza un panno umido per rimuovere tutti i residui. Infine, procedi al lavaggio in lavatrice.
Il metodo più vincente è certamente quello che prevede il pre-trattamento della macchia di sangue sotto acqua fredda corrente e l’utilizzo di prodotti specifici.
Il procedimento da seguire è semplicissimo, te lo spieghiamo in 4 agilissimi step:
Ogni tessuto, come noi esseri umani, ha una propria personalità e delle caratteristiche specifiche.
La lana non si comporta come il cotone, le fibre sintetiche non esigono la stessa attenzione che richiede la seta.
Qui sotto ti spieghiamo brevemente come trattare ogni tipo di tessuto per rimuovere al meglio una macchia di sangue senza rovinarlo / danneggiarlo.
COTONE E FIBRE NATURALI
I capi in cotone o con fibre naturali possono essere trattati con una soluzione di acqua fredda e ammoniaca o acqua ossigenata. Inumidire un panno pulito e tamponare la zona macchiata fino al completo assorbimento. Procedere con un ciclo di lavaggio aggiungendo un misurino di smacchiatore in polvere.
FIBRE SINTETICHE
Con i sintetici bisogna essere più attenti, è consigliata una soluzione meno aggressiva a base di acqua frizzante e bicarbonato. Il procedimento è lo stesso previsto per i capi di cotone: tamponare le macchie e poi caricare il capo in lavatrice.
SETA
La seta è delicatissima, quindi è necessario procedere con alcol puro e acqua ossigenata a 12 volumi. Per tamponare la macchia è consigliato un panno dello stesso tessuto. Si attende la completa asciugatura e solo in seguito si procede al lavaggio finale.
LANA
Anche la lana si può trattare con acqua ossigenata a 12 volumi usando un batuffolo di cotone inumidito per tamponare la macchia fino alla sua sparizione. Una volta rimosse le macchie si può lavare il capo in acqua fredda.
VELLUTO
Per il velluto si procede inumidendo il capo con alcol puro al 95%, in seguito si stende del talco per fare in modo che ogni residuo venga assorbito e infine lo si rimuove spazzolando.
LENZUOLA
Per le lenzuola, lavaggio in acqua fredda e sapone. Se il lenzuolo non si può rimuovere dal materasso, si può passare un cubetto di ghiaccio sulle zone macchiate.
Per le macchie secche è meglio procedere con l’ammollo in una soluzione con 4 litri di acqua tiepida (max 40°) e un misurino di smacchiatore in polvere per un’ora per i capi colorati, 6 ore per quelli bianchi.
Consigli utili: solo l’acqua fredda è capace di compiere una tale magia e sciogliere il sangue, quella calda non fa altro che cuocerlo, consolidare la macchia e renderla ancora più forte e indelebile, quindi evitala sempre!