Cura dei tessuti

Consigli per un bucato senza batteri

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10 Consigli per un bucato da 10 e lode!

Anche i nostri antenati erano alle prese con germi e batteri, soprattutto perché in passato non esistevano lavatrici per tenere lontani questi esserini indesiderati. Eppure, l'arrivo di questi elettrodomestici non ha eradicato del tutto il problema. Infatti, se da una parte la tecnologia ci ha dato una mano, dall’altra dobbiamo stare attenti a utilizzare la lavatrice correttamente e con i giusti prodotti, affinché germi e batteri possano essere tenuti a bada il più possibile.

 

Fare il bucato non serve a niente quindi?

Il bucato va fatto eccome! Ma non basta, bisogna tenere a mente di avere qualche accortezza in più se si vuole  un bucato più sicuro.

Un bucato pulito non è necessariamente anche igienizzato e la mancata presenza di macchie o aloni di sporco non è indice di assenza di germi e batteri.

Nel calduccio degli ambienti umidi, ad esempio il cestello della lavatrice, si viene a creare l’habitat ideale dove germi e batteri possono abitare indisturbati e moltiplicarsi.

Ricordati che il tuo bucato, sporco o pulito che sia, se non viene adeguatamente igienizzato diventa possibile veicolo di batteri e quindi nocivo.

 

Come posso invece difendere i miei indumenti e proteggerli dall’attacco di germi e batteri?

Non devi compiere nessuna impresa eroica, non è necessario avere alcuna abilità o essere il Massimo Decimo Meridio 2.0 della lavanderia.

 

Qui per te 10 semplici regole per salvare i tuoi capi e avere un bucato sempre fresco, profumato e sano!

 

1.Non aspettare che i capi siano sporchissimi, più batteri saranno presenti sui tessuti e più sarà dura sconfiggerli. Lavali più spesso, meglio se a basse temperature.

2.Dividi gli stracci dai tuoi vestiti, non forzare la loro convivenza, hanno caratteri diversi e non amano stare insieme nel cestone della biancheria.

3.Non improvvisare, segui sempre le indicazioni di lavaggio presenti sulle etichette: l’azienda produttrice conosce sicuramente meglio di te il tessuto e le fibre di cui sono composti gli indumenti. Per scoprire il magico mondo delle etichette, ti consigliamo di lanciare un occhio qui

4.Separa sempre i colori chiari da quelli scuri e, se sono presenti capi piccoli o particolarmente delicati, mettili in buste oppure in una rete per evitare che si usurino a causa della “potenza meccanica” della lavatrice.

5.Per un bucato perfettamente igienizzato aggiungi al normale detersivo un additivo igienizzante ed evita le alte temperature di lavaggio. Grazie a questa buona abitudine ridurrai i danni all’ambiente.

6.Non superare mai il carico massimo consigliato riportato nel libretto della lavatrice. La cosa migliore da fare è effettuare più bucati durante la settimana con programmi di lavaggio rapidi ed eco-friendly, che non superino quindi i 40°C.

7.Appena togli la biancheria dalla lavatrice, stendila! Evita di lasciare i capi nel cestello, i batteri non vedono l’ora che tu lo faccia per moltiplicarsi.

8.La biancheria asciutta va ritirata dallo stendino appena possibile, poi piegata e disposta negli armadi. Questa operazione va fatta per evitare depositi di polvere o, nel caso si stenda all’aria aperta, di agenti inquinanti.

9.I capi pesanti vanno stesi su un piano orizzontale: sullo stendino, a causa dei loro grammi o kg di troppo, rischiano di deformarsi.

10.Controlla che la piastra del ferro sia perfettamente pulita prima di procedere con la stiratura. Come è ovvio che sia, questa operazione serve ad evitare di ritrovare sgradevoli macchie sulla biancheria.

 

Pronto a combattere contro germi e batteri? Siamo certi che vincerai!

 

Consigli utili: Se hai figli piccoli, in particolare se cagionevoli o con allergie, evita di mischiare i tuoi indumenti con i loro. Preoccupati di lavare i loro capi a parte, meglio con una frequenza di due o più volte a settimana.